
Il dissuasore di parcheggio privato ? Perché bloccare il tuo slancio vitale con un pezzo di plastica
Sei stanco di arrivare a casa dopo una lunga giornata di lavoro e trovare il tuo posto auto occupato da un’auto sconosciuta, magari guidata da qualcuno che ha deciso che le regole del vivere civile non si applicano a loro? Bene, amico mio, è il momento di parlare del dissuasore parcheggio privato, l’oggetto che trasforma il tuo spazio in un’oasi di controllo assoluto… o in un triste monumento alla tua misantropia.
Perché usarlo? Perché sì, ecco perché
- “Questo è il MIO quadrato di asfalto” – Hai pagato per quel posto (o forse no, ma fa lo stesso), perché dovresti condividerlo con il primo pirata della strada che passa? Il dissuasore è il tuo cavaliere armato di plastica gialla, pronto a difendere il regno.
- “No, il SUV del vicino non è un’estensione del suo ego” – Sai quel tipo che parcheggia come se avesse ottenuto la patente in un ovetto Kinder? Il dissuasore è lì per ricordargli che no, non può occupare mezzo metro in più “tanto c’è spazio”.
- “La gioia di vederlo saltare come uno scoiattolo arrabbiato” – Ammettilo, c’è una certa soddisfazione nel vedere qualcuno avvicinarsi, fissare il dissuasore e realizzare che no, oggi non è il suo giorno fortunato.
Perché NON usarlo? Perché forse la vita è troppo breve
- “Sei diventato il guardiano di un parcheggio” – Congratulazioni, ora la tua esistenza ruota attorno a un rettangolo di cemento. Ti svegli la notte per controllare che nessuno abbia spostato il tuo prezioso dissuasore? Forse è ora di un hobby.
- “Il karma è un parcheggiatore selvaggio” – Un giorno ti capiterà di aver davvero bisogno di parcheggiare da qualche parte, e lì, davanti a te, ci sarà un dissuasore di parcheggio. E un vecchio che ti fissa dalla finestra con un sorriso di superiorità morale.
- “L’umanità è già abbastanza divisa” – Tra social network, guerre per l’ultimo panettone a Natale e discussioni su come sbiancare la carta igienica, davvero vogliamo aggiungere anche la battaglia del posto auto?

Dissuadi o non dissuadi?
Alla fine, la scelta è tua. Vuoi ergerti a paladino della giustizia parcheggiativa o preferisci lasciare che il caos urbano faccia il suo corso, sperando nell’innata bontà dell’uomo (spoiler: non funzionerà)?
Una cosa è certa: se un giorno troveremo alieni intelligenti, la prima cosa che chiederanno sarà “Ma perché quelli sulla Terra litigano per dei pezzi di strada?”. E noi, con dignità, risponderemo: “Perché c’è il dissuasore, ecco perché.”
🚗💥 Parcheggia con saggezza (o non parcheggiare affatto, tanto ormai prendi i mezzi).
E ricordati: la vita è troppo breve per arrabbiarsi per un’auto parcheggiata male… ma abbastanza lunga per godersi il piccolo, egoistico piacere di vederla non parcheggiare affatto. 🚧🚗💨
Continua a seguire il blog per altre perle di saggezza inutile ma terapeutica! E se mai ti rubano il posto, sappi che io sarò lì, in spirito, a piazzarti mentalmente un dissuasore immaginario (con annesso cartello “Qui giace la tua dignità”).
A presto, guerriero dell’asfalto! ✨